MEMORANDA
Verso una revisione della storia europea del secolo XX?
«Nel celebrare, sei giorni fa, la vittoria di sessant’anni or sono, ci siamo accorti di essere in presenza di un paradosso. Per gran parte della Germania la sconfitta comportò la libertà. Per gran parte dell’Europa orientale e centrale la vittoria impose il ferreo dominio di un altro impero. Il Giorno della Vittoria in Europa segnň la fine del fascismo, ma non mise fine all’oppressione. Gli accordi di Yalta fecero seguito all’ingiusta tradizione di Monaco e del Patto Molotov-Ribbentrop.
Ancora una volta, nelle trattative fra governi potenti, la libertà delle piccole nazioni diveniva in qualche modo oggetto di scambio. Tuttavia questo tentativo di sacrificare la libertà per amor di stabilità lasciň il continente diviso e instabile. La prigionia di milioni di persone nell’Europa centrale e orientale sarà ricordata come uno dei massimi errori della storia.
La fine della seconda guerra mondiale sollevň inevitabilmente interrogativi per il mio paese. Avevamo combattuto e ci eravamo sacrificati solo per realizzare la divisione perpetua dell’Europa in due campi armati? Oppure la causa della libertà e dei diritti delle nazioni esigevano di più da noi? Infine l’America e i suoi forti alleati presero la decisione di non accontentarsi di aver liberato solo mezza Europa e di non dimenticarsi dei loro amici rimasti dietro la Cortina di Ferro. Abbiamo difeso la libertà della Grecia e della Turchia e abbiamo trasportato per via aerea rifornimenti a Berlino assediata, abbiamo diffuso il messaggio della libertà attraverso la radio. Abbiamo alzato la voce per i dissidenti e sfidato un impero ad abbattere un odioso muro. Alla fine il comunismo iniziň a crollare sotto la pressione esterna e sotto il peso delle sue contraddizioni. E intravedemmo allora lideale di un’Europa intera, libera e in pace, in modo che i dittatori non potessero più riprendere ad alimentare antiche rivendicazioni e il conflitto non potesse più protrarsi allinfinito».
George Walker Bush
[Il testo č ripreso dal discorso "President Discusses Freedom and Democracy in Latvia" che in originale si trova nel sito della Casa Bianca all'indirizzo
http://www.whitehouse.gov/news/releases/2005/05/20050507-8.html; trad. red. (una traduzione italiana non integrale del discorso di G. W. Bush č apparsa in
Affari Esteri. Rivista trimestrale, anno XXXVII, n. 147, Roma luglio 2005 (estate), pp. 460-461; il brano che citiamo č a p. 460)].