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a cura dell’Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identitŕ Nazionale
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MEMORANDA
«Ancien régime»: un concetto semanticamente non neutro
«L
a societŕ europea postrivoluzionaria ha definito come ancien il regime che voleva superare e ha faticosamente definito i propri principi nel fuoco della polemica contro quelli (o almeno una parte di quelli) specifici del medesimo ancien régime, ma al tempo stesso ha inteso i propri come assoluti sulla base della prova del senso della storia che era sicura di aver conosciuto e di saper interpretare. Si č trovata, si sono trovati cosě i suoi storici e intellettuali per lei, di fronte al difficile compito di mostrare da un lato la novitŕ della modernitŕ postrivoluzionaria e dall’altro di spiegarla come esito ultimo e necessario di tutta la storia europea, legittimo erede della medesima. La soluzione č stata trovata, come č ormai noto, in una selezione del passato dal quale si prendevano solo gli elementi che potevano essere intesi come radici della modernitŕ e del presente ignorando gli altri, o distorcendoli, o infine riducendoli a meri elementi negativi». Cesare Mozzarelli [da Cesare Mozzarelli, Chiesa e cultura europea in antico regime. A proposito di studi recenti, in Idem, Tra terra e cielo. Studi su religione, identitŕ e societŕ moderna, a cura di Franco Buzzi e Danilo Zardin, Biblioteca Ambrosiana-Bulzoni, Milano-Roma 2005, pp. 37-48 (p. 37)].
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